Quando si parla di discipline STEM non si fa riferimento, dunque, banalmente, all’insieme delle materie scientifiche, ma una nuova filosofia educativa che si serve dell’educazione scientifica per fornire una soluzione ai problemi di una realtà che è sempre più complessa e in costante mutamento. L’approccio STEM parte infatti dal presupposto che le sfide che la modernità pone a studenti e insegnanti non possono più essere risolte con l’apporto di un’unica disciplina (o di più discipline integrate in maniera adattiva). Al contrario, è necessario un approccio interdisciplinare, in cui le abilità provenienti da discipline diverse (in questo caso, la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica) si contaminano e si fondono in nuove competenze.
In particolare, nel modello delle discipline STEM si assiste a una contaminazione tra teoria e pratica, in cui la scienza e la matematica, espressione di un ambito di ricerca pura, si fondono con gli strumenti, le risorse e la abilità della tecnologia e dell’ingegneria, che hanno invece una dimensione più applicativa.